MUOVIAMOCI è un’ iniziativa sportiva a carattere benefico organizzata da Millennium Sport & Fitness che ha come obiettivo sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’esercizio fisico sia preventivo per un sano invecchiamento che curativo in rapporto a molteplici patologie croniche quali diabete, sindrome metabolica, ipertensione, menopausa e depressione.
Dal 2003 ad oggi l’iniziativa, ha permesso di destinare circa 300.000 euro all’IRCCS Fatebefratelli, centro di riferimento nazionale per la ricerca sulla malattia di Alzheimer, che hanno consentito di effettuare test preventivi e di condurre studi che approfondiscono i benefici dell’esercizio fisico nei confronti della malattia.
Dopo 3 anni di interruzione imposta dalla pandemia, si rinnova quest’anno l’impegno di Millennium Sport&Fitness per la solidarietà. Nella sua 18^ edizione MUOVIAMOCI supporterà il Progetto SPORT-THERAPY promosso da Associazione Bambino Emopatico (ABE ODV) di Brescia.
SPORT-THERAPY, nato nel 2018 da un’idea della dott.ssa Linda Peli (chinesiologa) che ad oggi ne è responsabile in collaborazione con la dott.ssa Elisa Inselvini, è un progetto di attività fisica adattata che ha lo scopo di contrastare gli effetti collaterali dell’allettamento prolungato e delle lunghe cure farmacologiche ed è rivolto ai piccoli degenti del Reparto di Oncoematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia di cui è primario il dott. Fulvio Porta.
Il team, composto da laureati in Scienze Motorie e Medico dello Sport, si occupa di sviluppare gli allenamenti finalizzati al mantenimento e/o sviluppo della forza muscolare, dell’equilibrio, della mobilità articolare e dell’eventuale recupero delle autonomie quotidiane.
Il progetto è stato approvato dalla Direzione Generale e dal Comitato Etico dell’ASST Spedali Civili al fine di dimostrare, attraverso uno studio scientifico, l’effetto benefico della attività motoria nei piccoli pazienti.
Testimonial di Muoviamoci 2023 sono Francesco Renga affiancato dalla figlia Jolanda e Rachele Capretti, atleta che grazie alle cure del reparto ha superato la malattia e con il programma Sport-Therapy ha ripreso la sua attività di sciatrice agonistica.